Una grande celebrazione del Dantedì, il giorno dedicato a Dante Alighieri a 700 anni dalla morte, quella voluta dall’assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà di Corigliano-Rossano Donatella Novellis all’interno del progetto “Siamo Culture – Ponte tra Oriente e Occidente”, realizzato in collaborazione con Officine delle Idee.

“Tu se’ lo mio maestro e ‘l mio autore” è l’evento che l’assessore Novellis ha voluto realizzare insieme all’associazione “Gli amici dell’arte” guidata dal professor Giuseppe De Rosis che con la sua forza creativa è riuscito a miscelare lectio a reading su Dante Alighieri grazie alle piacevoli incursioni letterarie di Maria Rosaria Bianco, Franco Liguori, Giusy Liguori, Annazurra Luchetta, Erminia Madeo, Anna Minnicelli moderati da Anna Milieni.

Trasmesso online, a causa dei divieti delle normative per il contenimento del Covid, il Dantedì di Corigliano-Rossano ha avuto tanti utenti collegati che hanno visto in diretta l’evento e che possono ancora rivederlo sulle pagine Fb del Comune e di Siamo Culture e sul suo relativo canale YouTube.

«Come amministrazione non potevamo ignorare questo 25 marzo – ha spiegato nel suo intervento l’assessore Donatella Novellis – abbiamo voluto celebrare Dante Alighieri perché ricorre in un anno particolare dedicato alla sua figura a 700 anni dalla sua morte».

«Il periodo – continua – ci impone di utilizzare anche la leggerezza per alleviare la fatica dell’emergenza sanitaria. Il 14 febbraio abbiamo lanciato l’iniziativa “Amando Dante” all’interno del progetto Siamo Culture. “Amando Dante” è un modo per ricordare il poeta attraverso le sue parole trasformandole in video. Tutti possono partecipare, dai singoli alle classi, dai più piccoli ai più grandi. Sono arrivati circa 40 video ad oggi e abbiamo deciso di posticipare la data di scadenza per gli invii al 5 aprile. I video saranno giudicati da una commissione ad hoc che sceglierà quelli che faranno parte della composizione finale».

«Voglio ringraziare il professor De Rosis e tutti “Gli amici dell’arte” – conclude l’assessore Novellis – per la passione che ci hanno trasmesso grazie alle loro interpretazioni».