La cultura e l’amore per il proprio patrimonio materiale e immateriale sono più forti di tutto. “Siamo Culture – Ponte tra Oriente e Occidente”, progetto voluto dall’Assessorato alla Città della Cultura e della Solidarietà di Corigliano Rossano guidato da Donatella Novellis in collaborazione con Officine delle Idee, ritorna con un incontro online che mette al centro la valorizzazione dei beni archeologici.

Dal Castello Ducale di Corigliano Rossano, in diretta streaming sulla pagina Facebook Siamo Culture e sul canale Youtube, venerdì 5 febbraio dalle 17, si terrà l’incontro “Visioni di archeologia e crescita di un territorio: riflessioni sul patrimonio culturale, nuovi modi di valorizzazione e fruizione”.

Interverranno:
Flavio Stasi, Sindaco di Corigliano-Rossano;
Donatella Novellis, Assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà di Corigliano Rossano;
Massimo Osanna, Direttore Generale Musei presso il MiBACT;
Fabrizio Sudano, Soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la provincia di Cosenza;
Filippo Demma, Direttore del Parco Archeologico di Sibari;
Fortunato Amarelli, Presidente Confindustria Cosenza;
Maurizio Paoletti, Professore di Archeologia classica, DiCes – Università della Calabria
Antonio Blandi, Project manager Officine delle Idee.

“Siamo Culture – Ponte tra Oriente e Occidente” sta ponendo le basi per la realizzazione di un piano operativo culturale in grado di equilibrare, da un lato, l’esigenza dare corpo ad una visione culturale e sociale condivisa e partecipata in grado di valorizzare la città culturale dall’altro lato pensare e confrontarci sulla futura programmazione culturale in modo concreto.

L’incontro di venerdì 5 febbraio, dalle ore 17, si potrà seguire in diretta streaming sulla pagina Fb del Comune di Corigliano-Rossano www.facebook.com/coriglianorossano010418; sulla pagina Fb di Siamo Culture https://www.facebook.com/Siamo-Culture-109751797487765 e sul canale Youtube www.youtube.com/channel/UCyqYxJN5jrnZiKtJ9TOv-xw

«Attraverso l’azione di Siamo Culture – dice l’assessore Donatella Novellis – vogliamo avviare una serie di riflessioni monotematiche e condivise su aspetti specifici inerenti la complessità dei Beni Culturali, dalle quali possa scaturire a breve e medio termine una progettazione operativa e concreta che coinvolga gli enti preposti ed i comuni vicini. Cominciamo con un confronto dedicato ai beni archeologici, un patrimonio immenso di cui la comunità è orgogliosa, che è giusto portare all’attenzione di tutti: solo un’adeguata conoscenza ad ogni livello permette di avere consapevolezza delle risorse intrinseche al territorio che abitiamo e da essa non può che scaturire la volontà forte di prendersi cura di esse, apprezzandole e valorizzandole per come meritano».