E’ lo scrittore e giornalista franco-libanese Amin Maalouf il vincitore del Premio letterario internazionale Terzani 2020, che gli sarà consegnato il 27 settembre a Udine, in occasione della 16/a edizione del festival vicino/lontano, in programma dal 25 al 27 settembre.

Maalouf si è aggiudicato il riconoscimento con il volume “Il Naufragio della Civiltà” (La Nave di Teseo), “lucida analisi storica della disgregazione del mondo arabo”, che si riflette anche nella drammatica situazione attuale del suo Paese d’origine. Ad annunciare il vincitore è stata oggi in videoconferenza Angela Terzani.

“Con grande sincerità Maalouf condivide con noi la propria tristezza per questa tragedia che ha colpito il suo popolo, di cui vede chiare anche le colpe e le responsabilità – ha detto Terzani – ma poi allarga la sua analisi alle politiche delle grandi potenze del mondo occidentale, da cui emerge come costante la difesa dei nostri interessi particolari nella regione, quindi anche le nostre responsabilità. Sono queste che lo storico ci invita insistentemente a condividere con gli arabi se vogliamo evitare il naufragio civile al quale potremmo altrimenti andare incontro”.

“Questi ultimi mesi – ha affermato Maalouf, nel 1999 vincitore del Premio Nonino – sono stati per tutti noi un tempo di dolore e angoscia, dunque interpreto questo annuncio come un segno che la vita sta tornando. Ora più che mai abbiamo bisogno di credere nella letteratura e nell’arte, nel libero dibattito delle idee e nell’uguale dignità di ogni essere umano. È rimanendo fedeli a questi valori – ha concluso – che onoreremo il nome di Tiziano Terzani”.