Preso dalla curiosità di visitare non solo Matera per gli eventi 2019, ho deciso di informarmi un po’ su ciò che c’è nella sua provincia. Cartina digitale alla mano, ricerche internet e presa qualche informazione proprio durante il mio soggiorno a Matera, ho trovato la meta nuova da visitare: Cirigliano. Ma che cosa ha di così speciale da attirare la mia attenzione? È presto detto: è il Comune più piccolo dell’intera provincia, il terzo di tutta la regione Basilicata. Mi sono detta che un territorio con questa caratteristica non poteva non essere visitato. E qui ho fatto la bella scoperta dei mulini. Sì, ci sono ben tre mulini attivi in questo piccolo paese. E si possono anche visitare se chiediamo, con cortesia e senza invadere, ai loro proprietari. C’è il mulino di Santa Maria Vignola costruito sul finire dell’Ottocento che è ad acqua così come lo è quello di Don Carmine e quello della frazione di Rupicelli che sono riuscita a vedere grazie ad una famiglia della contrada che mi ha permesso di osservarlo dopo avergli spiegato che vengo da Roma e che avevo intrapreso questo viaggio perché avevo grande curiosità. Proprio loro mi hanno spiegato che Cirigliano sarà anche piccolo ma conserva altre risorse oltre i mulini. Quali? Le pietre. Pare sia infatti famosa, io lo ignoravo, la pietra di Cirigliano con cui vengono realizzati molti lavori artigianali e anche strutturali come, ad esempio, la cappella di Santa Lucia che sta in bella vista nella piazza del paese. A proposito di luoghi di culto, ho concluso la mia visita nella grotta dedicata alla Madonna che, raccontano, un brigante pentito ha scavato nella roccia per devozione. Un paese che è uno scrigno questo Cirigliano.

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