Visitare Matera Capitale europea della Cultura in questo 2019 è l’occasione per visitare anche le bellezze della sua provincia. Nelle varie guide che si possono consultare fra la città dei sassi, una consiglia di spingersi fino a Garaguso e così ho fatto insieme alla mia famiglia per poter vedere il Palazzo Revertera. Una sorta di palazzo-castello. Proprio così perché nasceva come un castello dai nobili Sanseverino di Tricarico, nel 1060, ma il terremoto del 1694 lo mandò praticamente distrutto. Fu qui, allora, che nel 1700 la famiglia Revertera decise di costruire su quei ruderi la propria fortezza. Vicino alla chiesa madre di San Nicola, il Palazzo è davvero suggestivo perché sembra un tutt’uno con la roccia e proprio nella roccia sono scavati i sotterranei del palazzo-castello. Il duca Nicola Revertera, il capo della famiglia, ha fatto proprio un lavoro stupendo con questa fortezza. È un edificio quadrato e basso, dove oggi c’è anche una scuola, e poi su questa specie di pianta rettangolare ci sono due piani. Al piano terra c’erano le stalle mentre al primo piano c’era l’appartamento dei duchi Revertera e poi tutti i sotterranei. A vederlo da fuori, il palazzo ha questo grande portone con lo stemma della famiglia. Su questa famiglia si aleggia una leggenda tetra. Mi hanno raccontato che era nato un bambino nella famiglia Revertera che organizzò una festa per celebrarlo ma quello stesso giorno sparì improvvisamente. Tutti lo cercarono dovunque ma non fu trovato. Da qui nacquero due ipotesi. Una vede il bambino finito in una famiglia di pastori che lo crebbe come uno di loro e non come un nobile, l’altra che, nelle giornate di vento, nel Palazzo Revertera, si senta ancora la voce dei famigliari che cercano in piccolo. Certo che questa Basilicata è proprio piena di leggende!

Author