Tornano le ‘Bambine Ribelli’ e sono tutte italiane nel nuovo volume di ‘Storie della Buonanotte’ dove insieme a Elsa Morante, Sophia Loren, Fernanda Pivano, Tina Anselmi, Bebe Vio, Samantha Cristoforetti, Raffaella Carrà troviamo anche la signora feudale Matilde di Canossa e l’imprenditrice Chiara Ferragni.

Il libro, che esce il 2 novembre per Mondadori, mantiene la stessa formula, in brevi biografie con una citazione delle protagoniste e il coinvolgimento di diverse illustratrici, ma è dedicato a un tema.

E questa volta viene reso omaggio a “100 donne italiane straordinarie. Donne che hanno fatto, fanno e faranno la Storia e la cultura del nostro Paese”.

Ad aprire il volume, firmato ormai solo da Elena Favilli, dopo l’uscita dal progetto di Francesca Cavallo, è la poetessa Alda Merini che dice “non sono una donna addomesticabile”. Anna Magnani, prima italiana a vincere il Premio Oscar come miglior attrice, affermava invece:”Tutto quello che faccio mi è dettato dal cuore”, come viene ricordato nel libro. E Carla Fracci , morta il 27 maggio 2021, pensava che “la danza è un dialogo incessante con la bellezza”. L’invito di Chiara Ferragni è: “Non fate compromessi, perchè gli uomini non li fanno”.
In questo viaggio alla scoperta delle grandi figure della nostra storia ecco le scienziate e astrofisiche Rita Levi Montalcini e Margherita Hack. Tra le storie indimenticabili quelle di Nilde Iotti, che per tredici anni consecutivi è stata, dal 1979, presidente della Camera dei Deputati, della ministra Tina Anselmi, della senatrice Lina Merlin, della fotografa e attivista Tina Modotti, dell’avvocato delle donne Tina Bassi, della stilista Miuccia Prada, della manager Marisa Bellisario, della virologa a capo dello Spallanzani di Roma Maria Rosaria Capobianchi, che con il suo team è stata fra i primi al mondo a isolare il Covid-19. Della calciatrice Carolina Morace e della pilota di Formula 1 Lella Lombardi che dice: “Sotto il casco, donne e uomini siamo del tutto uguali”.
Ci si imbatte anche nelle avventure di figure brillanti, intelligenti e coraggiose come la fotografa reporter Letizia Battaglia, la grande giornalista Oriana Fallaci. E ancora Giulietta Masina, Gae Aulenti, Bianca Pitzorno, Gianna Nannini, Franca Valeri, Artemisia Gentileschi e la studentessa Hanna, giovane rifugiata nigeriana aspirante scrittrice, che al suo arrivo in Italia è stata supportata da Save the Children a cui andrà parte del ricavato del libro. “per contrastare la povertà educativa e dispersione scolastica”. La serie ha venduto finora nel mondo 7 milioni di copie di cui 1 milione in Italia ed è stata tradotta in 51 lingue in 106 Paesi.

E’ una cavalcata per grandi e piccini che potrebbe non finire mai e “non è stato facile sceglierne solo cento, perché ne esistono, e ne sono esistite, molte altre che hanno fatto altrettante cose incredibili” come spiega Elena Favilli nella prefazione. Certo, aggiunge, “L’Italia finora non ha mai avuto una donna come Primo Ministro né come Presidente della Repubblica. Tutte le cariche più altre nelle aziende, nei partiti, negli ospedali, nelle scuole, nei giornali, nei teatri, nei musei, nell’amministrazione delle città…sono ancora oggi saldamente occupate da uomini nella stragrande maggioranza dei casi. Qualcosa però sta cambiando”. E si augura che queste storie: “possano ispirarvi a intraprendere nuovi studi, viaggi, avventure, professioni, battaglie. Possano spingervi a essere in prima persona portatrici e portatori di un cambiamento nella nostra società. Ma soprattutto possano farvi amare ancora con più forza l’Italia” dice la Favilli, autrice bestseller, giornalista professionista e fondatrice del gruppo editoriale e multimediale Rebel Girls.