A Gorgoglione c’è una bella cosa da visitare. È la Grotta dei briganti. Perché si chiami così non è difficile da capire. Sulla fiumara di Gorgoglione c’è questa grotta che ha due metri d’altezza, molto fredda ma anche molto accogliente. Nel periodo del brigantaggio, poco prima e poco dopo l’Unità d’Italia, tutto il Sud era popolato dai briganti e la provincia di Matera non era certo esente. Proprio in questa grotta venivano a rifugiarsi per le loro “battaglie” e, da allora, il nome è rimasto indelebile. Usciti dalla grotta, però, Gorgoglione è un bellissimo paesino caratterizzato dalle sue chiese così come avviene in molti posti del nostro Paese. Ho potuto visitare, ad esempio, la Chiesa di Santa Maria Assunta, originariamente costruita in stile romanico e poi riadattata in stile barocco. Dentro si può vedere la fonte battesimale, la croce lignea seicentesca di arte orafa napoletana ed una statua di San Rocco del Quattrocento. Usciti dalla chiesa possiamo apprezzare il grande patrimonio naturale tutto intorno a Gorgoglione. Ho visto il bosco delle Manche, pieno di percorsi naturalistici che ti permettono di salire sulla montagna e guardare dall’alto il fiume Agri. Uno di questi suggestivi percorsi conduce ad Abate Lupo che è il miglior belvedere naturale che ti permette di osservare tutta la vallata. Un posto molto suggestivo Gorgoglione, proprio a pochi chilometri da Matera.
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newleggo