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Salone del Libro 2019

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La Bur spegne settanta candeline. Un grande evento che viene celebrato da tutto il mondo dell’editoria. Il tascabile è la cartina di tornasole della libertà di un Paese.E’ la fotografia che viene fuori dalla tavola rotonda dedicata ai 70 anni della Biblioteca Universale Rizzoli-Bur, festeggiata al Salone del Libro di Torino dove è arrivato anche un messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Con la nascita del tascabile, come si chiamava allora, il libro cessava di essere per molti cittadini oggetto inaccessibile, da custodire gelosamente negli scaffali delle biblioteche o del salotto di casa. Il prezzo, le dimensioni, la copertina morbida, l’ampio numero di titoli e di autori disponibili resero il tascabile un formidabile veicolo del sapere, scientifico e letterario, attirando alla lettura un numero sempre più ampio di persone, specialmente tra i giovani” afferma il Presidente Mattarella nella sua lettera inviata al direttore generale di Rizzoli, Massimo Turchetta, letta da Beppe Severgnini.

Pochi giorni all’inaugurazione della trentaduesima edizione del Salone del Libro che, come ogni anno, si tiene a Torino. Con la direzione editoriale dello scrittore Nicola Lagioia, le date dell’evento 2019 vanno dal 9 al 13 maggio e il tema sarà “Il gioco del mondo”. Una scelta, ha spiegato Lagioia durante la conferenza stampa di presentazione, che vuole essere un inno alla vita che aiuti a superare le crisi e le contraddizioni di questo tempo. Davanti al sindaco di Torino Appendino e al governatore del Piemonte Chiamparino, lo scrittore ha lanciato un messaggio diretto alle istituzioni chiedendo più investimenti e sostegno perché «altre manifestazioni di questa portata non esistono».

Salone del Libro locandina
La locandina della trentaduesima edizione

Il Salone del Libro 2019 ha deciso di ampliare il suo sguardo coinvolgendo i lettori più agguerriti a quelli occasionali strizzando l’occhio ad un pubblico più pop. Gli ospiti di questa edizione vanno da Luis Sepulveda a Jovanotti, da Fernando Savater (che tiene una lectio sull’Europa nella serata inaugurale), a Wole Soyinka, Nobel per la letteratura 1986, passando per Colum McCann, Camilla Lackberg, Giancarlo Cataldo e Josè Munoz con tanto spazio anche per gli ospiti musicali Achille Lauro, Frankie Hi-nrg Mc e Danny Goldberg, ex manager dei Nirvana. Previsto anche l’incontro con i finalisti del premio Strega Europa, Catherine Dunne, David Diop, Robert Menasse, Jeanne de Salzman e Leonard Feijffer.

Ospite straniero di questa edizione sarà la lingua spagnola con un programma realizzato insieme all’Instituto Cervantes e agli Istituti italiani di cultura di Madrid e Buenos Aires.

Da segnalare, infine, l’incontro dedicato a Primo Levi dal titolo “Se questo è un uomo: il libro primogenito” dedicato ai tanti itinerari storici dell’opera.