Molto lontano e molto tempo fa, esisteva una scuola davvero speciale, una scuola di stregoneria dove le donne studiavano ogni tipo di magia per diventare perfette streghe o potenti stregoni. In questa magica scuola insegnavano a creare filtri e pozioni, a usare la bacchetta magica e a volare su una scopa, tutte cose importantissime per una strega.

In questa strana scuola c’era però una bimba diversa da tutte le altre: i suoi capelli erano viola, i suoi occhi azzurri come il cielo di primavera e per di più il suo nome era Clementina. A differenza di tutte le altre streghe aveva il cuore buono, era altruista e cercava di essere sempre d’aiuto a tutti, infatti i suoi voti per questo erano bassissimi.

Più che una strega, Clementina sembrava una vera e propria fata, ma siccome nessuno può decidere dove e come nascere, lei non poteva far altro che adeguarsi. L’ estate si stava avvicinando e con lei anche la fine della scuola. Per diventare una vera strega era necessario superare l’esame finale, che consisteva nel creare un nuovo incantesimo, uno qualunque, purché del tutto originale.
Tutte le piccole streghe si misero subito all’opera, con le idee molto chiare: Clementina invece voleva inventare l’incantesimo più importante di tutti, voleva trovare qualcosa che stupisse i suoi insegnanti e il mondo intero, perché, con i voti bassi che aveva, avrebbe dovuto fare un esame perfetto per poter essere promossa.

Era nella confusione più totale, non sapeva che fare e a chi rivolgersi ma all’ improvviso arrivò una Stregona con i capelli lunghi e neri e le disse “Se vuoi stupire tutti, e i tuoi maestri, puoi fare una magia per far camminare gli storpi, gli handicappati, gli invalidi in carrozzina e far vedere i ciechi”.
Clementina tornò a scuola e ripeté questo alle sue Maestre e alle altre alunne e loro, tutte stupite, dissero ” Ma ti credi di essere Dio o Satana? Queste cose le possono fare solo loro”.
Lei disse “Datemi fiducia e il 19 luglio in mio incantesimo si realizzerà”.
E loro chiesero il perché del 19 luglio e lei rispose “Perchè è una data che mi piace”.
E loro allora dissero: “Aspetteremo il 19 luglio ma se non succederà questo incantesimo tu andrai nella Terra di Mezzo dove le anime perse vagano per l’eternità”.

Lei preoccupatissima andò dallo Stregone e gli riferì ciò che gli avevano detto a Scuola. Lui tranquillo e serafico le disse di non preoccuparsi perché “ho 40 amici sciagurati che ti possono dare una mano”.
Fecero tutti insieme un incantesimo e il 19 luglio del 2016 si videro gli storpi volare, gli handicappati giocare ed i ciechi sorridere. Lei venne promossa a pieni voti e da quel giorno si vedono tutti i bambini giocare e tutti gli uomini adulti gioire, senza distinzione di sesso, religione e colore di pelle.

Grazie a quel Santone e a questi 40 Sciagurati, Clementina non finì nella “Terra di Mezzo” ma in una Terra molto più bella “La Terra di Piero”. Questo posto magico esiste ed è reale si chiama “Parco Piero Romeo” e nell’imbrunire tra lusco e brusco l’incantesimo di Clementina, dello Stregone dai capelli lunghi di nome Piero e dei 40 Sciagurati si vedono realmente, non solo sparisce ogni handicap, ma tutte le persone morte che sono in Inferno, Purgatorio e Paradiso, e anche le persone che Navigano nella Terra di Mezzo, rivivono e giocano, parlano, sorridono in questo posto magico, ma per vederli devi avere l’Anima “limpida” come i bambini e gli occhi puliti come un Angelo, una Fata o una Strega.

 

Massimiliano Esposito

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