Normanni e svevi popolavano Irsina. Qui vicino a Matera c’è un tesoro nel tesoro. Dopo aver visto la Capitale europea della cultura, consiglio di fare un giretto in questa cittadina della provincia dove l’arte la fa da padrone. Chiese, palazzi e altri luoghi della cultura animano la vita di Irsina. Ce ne sono alcuni molto belli legati a nomi che hanno fatto la storia di questi luoghi. Palazzo Lombardi; Palazzo Cantorio; Palazzo Angeletti e Palazzo Nugent meritano tutti di essere visti. E poi bisogna passare da Porta Arenacea, Porta Maggiore, Porta Provvidenza e Porticella dei Greci. Ma la cosa che mi ha colpito di più di Irsina è il convento di San Francesco che poi è l’ex castello di Federico II (la traccia normanna di fa vedere più che mai). La chiesa ha subìto diversi restauri fino ad avere l’ultima facciata, quella attuale, di natura barocca risalente al Diciottesimo secolo. Dentro c’è un bellissimo Crocifisso in legno vicino all’altare e alla statua di San Vito. Nel Convento-Chiesa di San Francesco si può visitare anche la cripta decorata da affreschi con il Redentore, l’Incoronazione, la Crocifissione e la Resurrezione. Tutto molto bello. Passando da queste parti si deve vedere anche la chiesa di Santa Maria dell’Assunta e la chiesa della Madonna della Pietà.

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