Tag

Matera

Browsing

Ne avevamo parlato quasi un anno fa, in occasione di una gita mordi e fuggi attraverso i Sassi e le case grotta visitate. Ne torniamo a parlare oggi, a marzo 2019 ovvero al terzo mese di questo anno magico per Matera, Capitale europea della Cultura e patrimonio Unesco. Lo facciamo però da una diversa prospettiva, in notturna, cogliendone alcune sfaccettature inedite della città dei Sassi illuminata quasi a mo’ di presepe.

Cala la sera, fa ancora un po’ freddino ma è percepibile nell’aria la voglia di primavera e di rinascita che anche Matera, come tutti, reclama dopo il gelido inverno che si spera ormai essere alle spalle. L’atmosfera è magica, festosa, le vie ed i musei, i negozi, le botteghe e i ristoranti tipici pieni fino a tarda sera, anche durante la settimana. Ed è appena il terzo mese dall’avvio ufficiale della manifestazione legata alla Capitale europea della Cultura.

Ci addentriamo nel cuore dell’antica città, fra le viuzze e le scalette che penetrano nei due Sassi, Barisano e Caveoso. Cogliamo le vedute uniche di questa meraviglia tutta italiana, di notte, il Duomo in cima all’altura, che domina la vista panoramica. Dall’altro lato il presepe naturale quale scenario offerto dalla rupe dell’Idris con la sua croce e San Pietro Caveoso. Le chiese rupestri sono lì, ferme nel tempo, incastonate come gemme in una roccia plurisecolare e scavata dal torrente della gravina, che ne separa il Parco della Murgia dal centro abitato.

L’area degli itinerari turistici è ampia: dalla piazza Vittorio Veneto dove parte ufficialmente il cammino, sia a cielo aperto scendendo lungo il Palombaro (l’antica cisterna) e via Fiorentini per calarsi nel centro del Sasso Barisano, sia per le spelonche della Matera sotterranea, la Casa Cava (oggi adibita ad eventi, mostre e auditorium), le chiesette e le antiche dimore dei Sassi.

L’atmosfera unica del set della crocifissione di Cristo, scelto dapprima da Pasolini e poi da Mel Gibson, arriva al cuore del visitatore anche guardandone la meraviglia dal lato opposto a quello delle tante gravine e grotte della Murgia – area buia e quasi inaccessibile durante le ore serali.

Al tempo stesso è il campanile della cattedrale, nel suo stile romanico ma altrettanto ricco e barocchizzante al suo interno, a far luce all’intera vallata dei Sassi.

Il Museo di Palazzo Lanfranchi al momento ospita gran parte delle attività legate al primo trimestre di Matera 2019, con mostre di pittura e scultura permanenti e la speciale rassegna fotografica di Mater(i)a in Pietra, senza dimenticare l’esposizione ai piani alti dedicata a Carlo Levi (che tratteggiò a fine anni ’40 la Basilicata nel suo ‘Cristo si è fermato ad Eboli’ – ndr). Le piazze principali pullulano di turisti, famiglie, vita giovanile ed altrettanta cultura che promana dappertutto. C’è poi a pochi passi il Museo Ridola, laddove ha preso avvio la prima grande kermesse artistica e culturale dal nome Ars Excavandi. Davvero suggestiva, attraverso i meandri della mente umana e della natura del territorio in senso diacronico, dalla preistoria alla Matera odierna. Piazza San Francesco e piazza del Sedile, sede del Conservatorio, illuminate poco e adornate di sculture ed opere d’arte contemporanea, offrono poi alcuni scorci di intensa vitalità artistica all’occhio dei passanti. In questa zona sorgono anche le maggiori gelaterie artigianali della città vecchia. Tanto per restare in clima quasi estivo.

E’ sera, non fa più quel freddo pungente dei mesi d’avvio, l’aria tende al dolce clima primaverile e finalmente durante il giorno appaiono anche gli short e le mezze maniche, o almeno si vedono i primi timidi segnali di abbigliamento primaverile. I tavolini all’aperto fanno la loro comparsa, i flash delle macchine fotografiche abbagliano alcuni punti belvedere della città sui Sassi, mentre altri si dedicano a selfie e Instagram story. Il tutto mentre si consuma un drink o una cena degustazione delle specialità materane e lucane in genere. Parlammo della classica Cialledda la scorsa volta, inutile raccontare la bontà di salumi e formaggi del posto, abbinati ai vini Doc della zona fra Primitivo e Aglianico.

Le verdure ed i legumi sono un trionfo, dalla classica cicoria su purè di fave alla caratteristica ‘crapiata’ ovvero la zuppa di legumi e cereali venduta in tutti i negozi di tipicità e servita nei ristoranti con l’eccellente ed onnipresente pane di Matera Igp. Il peperone crusco di Senise domina anche sui primi piatti, nonchè nelle degustazioni organizzate presso gli infopoint al termine delle gite. A tal proposito infatti ringraziamo Matera City Tour per la speciale accoglienza riservataci dal suo staff interamente al femminile.

Il Castello Tramontano, in cima all’altra sommità del Sasso Barisano, è attualmente sede dell’evento Circus+ che ogni sera prende forma durante questo primo periodo dell’anno 2019. Un anno che parte forte, con gran soddisfazione ma altrettanta fatica e impegno per la fondazione e i membri dell’organizzazione sempre all’opera. Stand e punti informazione turistica sempre aperti, compreso uno dei maggiori sponsor di Matera 2019, l’amaro Lucano con sede storica nel centro città, accanto a quella di Pisticci – dove ebbe origine.

Tutto magicamente in moto, funzionale e al servizio del visitatore, dal più colto ed esigente al semplice curioso che avrà senz’altro voglia di tornare a Matera entro la fine di questo speciale 2019. In aprile avvio per la seconda mostra evento, dedicata al Rinascimento visto da Sud, mentre a giugno si partirà con il coinvolgimento di altri centri della costa jonica materana, quali Metaponto e Policoro.

Un buon pretesto per tornare in Basilicata, a presto Matera 2019.

Il reportage è condiviso anche su www.paginasette.it 

Il suono di Matera. Un suono silenzioso. Un suono così silenzioso che, paradossalmente, appare tribale. Sì, tribale. Tribale fatto di tradizioni che vengono da lontano. Possibile che non sentiate quel suono silenzioso che arriva dalle rocce bianche? Dalle pietre bianche che ci portano nei vicoli del centro storico. Che ci conducono all’affacciata mozzafiato. Mi affaccio e allora lo sento questo suono silenzioso di Matera. E ti chiama, ti dice di entrare nelle grotte e poi di arrampicarti come una lucertola sul tetto verde del Parco della Murgia.

Lì il suono diventa eco. Un eco tribale meraviglioso. Non lo sentite anche voi? Io salgo perché lo sento in tutta la sua forza che non si arresta. Non si ferma quando mi affaccio e da lì guardo quello che guardavo prima: la città antica. È la meravigliosa caratteristica di Matera quella di essere da un capo all’altro in un attimo. L’eco sale da giù e mi dice una sola cosa: resta qui con me, sono Matera.

Tito capitale per un giorno, anzi due. Il 4 e 5 maggio prossimi avrà infatti luogo “Pensare con i piedi”, un evento di portata europea, coprodotto dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e dal Comune di Tito, che unisce calcio e letteratura. Sull’erba dello stadio comunale Alfredo Mancinelli, nell’edizione 2019 della Writers’ League, il campionato europeo di calcio delle nazionali scrittori, si sfideranno Italia, Germania, Inghilterra e Svezia. Dopo averlo fatto con il pallone, gli stessi partecipanti si confronteranno nell’auditorium del centro per la creatività Cecilia a colpi di racconti a tema calcistico, nel format “La partita dei racconti” nato da un’idea di Marco Mathieu. Ad arricchire il programma ci saranno proiezioni, incontri, minicorsi di narrazione sportiva e momenti più conviviali. Sarà inoltre proiettato ai ragazzi, alla presenza dell’autore Francesco Trento e di due dei protagonisti, il film documentario “Crazy for football – Matti per il calcio”, che racconta l’intuizione di alcuni psichiatri italiani che ottiene risultati straordinari: utilizzare lo sport, in particolare il calcio, per aiutare il reinserimento sociale dei pazienti.
E lo stadio comunale Alfredo Mancinelli di Tito, dove avrà luogo la Writers’league, comincerà a diventare “uno stadio da leggere”: verranno raccolte le più belle frasi sul calcio per essere poi riprodotte sulle tribune e sul muro perimetrale da giovani writer locali.
Tito diventa così la città degli scrittori e del racconto sportivo. “Inserendoci nel segmento Sport tales del programma di Matera 2019, abbiamo voluto promuovere uno spazio, unico in regione, in cui a pochi metri di distanza si collocano un complesso sportivo e un centro per la creatività, recentemente ammodernati – dichiara il sindaco di Tito Graziano Scavone – che possono insieme rappresentare un ulteriore punto di forza del nostro territorio. Ma soprattutto, attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle associazioni locali, abbiamo voluto costruire un progetto di comunità e sperimentare un modello di ospitalità riproducibili in futuro”. Alcuni degli ospiti saranno infatti accolti nelle abitazioni dei cittadini titesi che hanno voluto, così, aprire le porte all’Europa e dimostrare il proprio spirito di accoglienza. Altri invece alloggeranno all’hotel Santa Loja, tra i partner dell’evento insieme alla Figc Basilicata, che ha fornito il materiale tecnico per il corretto svolgimento della parte sportiva del programma. Inoltre, nella serata del sabato, scrittori/calciatori e cittadini ceneranno insieme agli ospiti e agli operatori dello Sprar di Tito “Basilicata coast to coast”, con prodotti e pietanze tipiche, in un momento di straordinaria integrazione. Un progetto di comunità che è piaciuto anche al Gruppo industriale Mph, sponsor dell’iniziativa.

Dal 12 marzo sarà on line il primo spot del progetto www.matera2019storytelling.it.

Lo spot, ideato e prodotto da Officine delle Idee in collaborazione con l’azienda Amarelli, leader mondiale nel settore della liquirizia, è stato realizzato nel centro storico di Matera e fra i sassi del Parco della Murgia Materana coinvolgendo la popolazione locale e i tanti turisti presenti in città.

Nello spot, della durata di 50 secondi si vedono in primo piano le parole chiave di Matera2019Storytelling: Identità, Narrazione, Comunità, Cultura e, soprattutto, Radici.

Infatti, è proprio una radice la protagonista, la radice di liquirizia, quella con cui una mano scrive queste parole ed è una radice di liquirizia quella che i protagonisti dello spot si passano fra loro.

Le radici non solo come elemento portante di ogni comunità, ma anche come mezzo di trasferimento del patrimonio identitario fra le generazioni e come punto di partenza per il confronto e la condivisione tra le diversità culturali.

Officine delle Idee e Amarelli, insieme con questo spot, per il grande evento che vede la città di Matera Capitale Europea della Cultura, per conservare e condividere l’eredità culturale, l’identità e quindi le radici.

Lo spot verrà proiettato, in anteprima, il 12 marzo nello Spazio Confindustria nell’Ipogeo San Francesco a Matera nel quale sarà esposta la mostra “Amarelli: le radici della nostra Storia”.

Www.matera2019storytelling.it è un meccanismo innovativo di promozione culturale circolare, ideato e realizzato dalla società cooperativa Officine delle Idee.

È il mezzo attraverso cui i turisti, i visitatori, i cittadini di Matera avranno l’opportunità di raccontare le proprie esperienze trasformandosi in narratori. Invogliando chi viene a conoscenza di questa esperienza a ripeterne il percorso e a documentarlo a sua volta, incentivando così il racconto collettivo e corale.

Un progetto utile per le istituzioni che avranno la possibilità di fare percorsi ancor più condivisi con la società civile, le imprese e tutti gli attori pubblici e privati coinvolti nella programmazione e gestione del patrimonio e dell’eredità culturale, ma anche un progetto che vuole promuovere sinergie tra Matera 2019 Capitale Europea della Cultura e le altre regioni del sud Italia, utilizzando la leva del viaggio e del suo racconto per incentivarne il coinvolgimento.

A tal proposito a breve verranno pubblicati sul sito i primi itinerari tematici individuati dalla redazione di www.leggoscrivo.com e dalla redazione di www.giornaledelviaggio.it insieme con il gruppo di lavoro di TEO (il turismo dell’esperienza e dell’ospitalità) che congiungeranno Matera con le altre regioni del sud Italia come offerta turistica di prossimità.

Partecipare al progetto “Matera 2019 Storytelling” è semplicissimo, basta andare sul sito www.matera2019storytelling.it, visionare il regolamento e inviare il proprio racconto.

Dal 12 marzo sarà on line il primo spot del progetto www.matera2019storytelling.it.

Lo spot, ideato e prodotto da Officine delle Idee in collaborazione con l’azienda Amarelli, leader mondiale nel settore della liquirizia, è stato realizzato nel centro storico di Matera e fra i sassi del Parco della Murgia Materana coinvolgendo la popolazione locale e i tanti turisti presenti in città.

Nello spot, della durata di 50 secondi si vedono in primo piano le parole chiave di Matera2019Storytelling: Identità, Narrazione, Comunità, Cultura e, soprattutto, Radici.

Infatti, è proprio una radice la protagonista, la radice di liquirizia, quella con cui una mano scrive queste parole ed è una radice di liquirizia quella che i protagonisti dello spot si passano fra loro.

Le radici non solo come elemento portante di ogni comunità, ma anche come mezzo di trasferimento del patrimonio identitario fra le generazioni e come punto di partenza per il confronto e la condivisione tra le diversità culturali.

Officine delle Idee e Amarelli, insieme con questo spot, per il grande evento che vede la città di Matera Capitale Europea della Cultura, per conservare e condividere l’eredità culturale, l’identità e quindi le radici.

Lo spot verrà proiettato, in anteprima, il 12 marzo nello Spazio Confindustria nell’Ipogeo San Francesco a Matera nel quale sarà esposta la mostra “Amarelli: le radici della nostra Storia”.

Www.matera2019storytelling.it è un meccanismo innovativo di promozione culturale circolare, ideato e realizzato dalla società cooperativa Officine delle Idee.

È il mezzo attraverso cui i turisti, i visitatori, i cittadini di Matera avranno l’opportunità di raccontare le proprie esperienze trasformandosi in narratori. Invogliando chi viene a conoscenza di questa esperienza a ripeterne il percorso e a documentarlo a sua volta, incentivando così il racconto collettivo e corale.

Un progetto utile per le istituzioni che avranno la possibilità di fare percorsi ancor più condivisi con la società civile, le imprese e tutti gli attori pubblici e privati coinvolti nella programmazione e gestione del patrimonio e dell’eredità culturale, ma anche un progetto che vuole promuovere sinergie tra Matera 2019 Capitale Europea della Cultura e le altre regioni del sud Italia, utilizzando la leva del viaggio e del suo racconto per incentivarne il coinvolgimento.

A tal proposito a breve verranno pubblicati sul sito i primi itinerari tematici individuati dalla redazione di www.leggoscrivo.com e dalla redazione di www.giornaledelviaggio.it insieme con il gruppo di lavoro di TEO (il turismo dell’esperienza e dell’ospitalità) che congiungeranno Matera con le altre regioni del sud Italia come offerta turistica di prossimità.

Partecipare al progetto “Matera 2019 Storytelling” è semplicissimo, basta andare sul sito www.matera2019storytelling.it, visionare il regolamento e inviare il proprio racconto.