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Benvenuti a Palizzi, è il saluto che riceverete quando arriverete in questo centro storico, posto alle pendici orientali del Parco di Aspromonte, nell’area grecanica, della provincia di Reggio Calabria. Percorrendo la S.S. 106 ionica si arriva a Palizzi Marina, località di mare meravigliosa, dove l’acqua limpida dello Jonio invoglia a trascorrere giornate di vacanze indimenticabili. Da qui si risale verso l’interno, lungo una strada che costeggia la fiumara Palizzi. Dopo alcuni chilometri lungo i quali è possibile fermarsi per fare delle belle fotografie alle vallate che discendono verso la costa, si arriva in vista dell’agglomerato di Palizzi. In alto il castello sovrasta il centro abitato che si conserva intatto e dove gli abitanti custodiscono con orgoglio le proprie tradizioni antiche. Certamente rimarrete piacevolmente colpiti dal buon vino che qui si produce: l’IGT Palizzi. Sugli irti pendii delle montagne non era facile coltivare, eppure la tenacia insieme con le dovute capacità di gente che ama queste terre, ha prodotto uve e vini dal gusto forte e imperioso. Bianco o rosso che sia, nel sorseggiarlo, sentirete nella corposità di questo vino tutta la storia di fantastiche persone che continuano a costruire la propria vita in questi piccoli borghi i quali rappresentano una peculiarità veramente originale dell’offerta turistica calabrese. L’ottimo vino, i gustosi salumi di suino nero, le pietanze tipiche delizieranno il vostro palato in un contesto dove il tempo ha scelto di conservarsi per lasciare tracce del suo passato con orgoglio e passione. Un consiglio ricordatevi di essere moderati nel bere e nel mangiare, perchè in questi luoghi vi verrà offerto ogni ben di Dio a cui difficilmente si riesce a dire di no, e forse i vostri buoni propositi verranno messi a dura prova… Poco al di fuori del paese, nei pressi della frazione di Pietra Pennata, si trova l’omonima pietra che per molti è la “Pietra dell’Indiano”, infatti il suo profilo sembra proprio ricordare l’immagine della testa di un uomo dai caratteri marcati. Alcune persone sostengono che in questo luogo si percepiscano particolari energie, e che ci possa essere un rapporto ancestrale tra la Pietra dell’Indiano e i “moai” dell’isola di Pasqua. A ognuno la scelta di credere o meno a questa singolare teoria comunque vi consigliamo di andare a vederla, forse è solo un caso o forse no, eppure giù a mare sulla spiaggia di Palizzi e della vicina Brancaleone, ogni anno, si schiudono le uova della tartaruga Caretta Caretta. E guarda caso dalla Pietra dell’Indiano si osserva proprio questo tratto di mare. Abbiamo cercato di suggestionarvi, è vero, ma chi può affermare con sicurezza che tutto ciò sia o meno possibile? A voi la risposta dopo esservi recati in questi luoghi che vi rimarranno per sempre nel cuore.